Dal Plant Based alla carne in vitro, dai reducetariani ai Roots Food. Cosa ci riserva il mondo della ristorazione nel 2022?
Il settore della ristorazione nel 2022 sarà dominato da un leit motiv: la sostenibilità.
Sempre più spesso sentiamo parlare di sostenibilità in molteplici e differenti campi, l’uomo sembra essersi finalmente reso conto di essere ad un punto di non ritorno: il cambiamento non può più essere posposto, è ora.
Le tendenze che faranno da stella polare per aziende, ristoratori e amanti del mangiar bene, saranno orientate al rispetto del pianeta e alla riduzione degli sprechi, ma non lo faranno a discapito del gusto: il fine primario rimarrà infatti deliziare il palato del cliente, ma senza dissennatezza.
Fondamentale in questo processo risulterà la componente tecnologica, sono numerosi infatti i laboratori in cui verranno prodotte diverse tipologie di carne in vitro e le start-up che proporranno sul mercato dei prodotti completamente a base vegetale. Contemporaneamente torneranno in auge modificate vecchie abitudini alimentari, alcune ricette tipiche di paesi fino ad oggi poco considerati diventeranno di tendenza, così come nuovi alimenti e prodotti tutti da scoprire.
Plant based
L’ultima tendenza proveniente da oltreoceano non è solo una dieta, ma uno stile di vita: rispetto per il proprio organismo e per la propria salute, che si riflette sul rispetto di tutte le forme di vita e del pianeta.
Plant Based, letteralmente “Basato sulle piante”, non si ferma ad un’alimentazione in prevalenza vegetale, ma gli alimenti non devono essere processati industrialmente, non derivanti da sfruttamento degli animali, meglio se a km0.
Alla ferrea volontà salutista si unisce quindi il desiderio di salvaguardare gli animali e l’ambiente.
Carne in vitro
Non vi spaventi l’idea della
carne da laboratorio. Con una biopsia si estrae una cellula dall'animale da replicare, per poi metterla in bioreattori, grossi cilindri di acciaio simili a quelli per fermentare la birra, facendola crescere in un brodo di nutrienti.
L’impatto della carne in vitro potrebbe essere dirompente sull’economia e al contempo sulla
salvaguardia ambientale.
"Eat Just" - startup californiana che non ha nulla a che vedere con la nota azienda di delivery - è stata la prima a ricevere l’autorizzazione per commercializzare carne di pollo cresciuta in laboratorio partendo da una cellula. Le crocchette “Eat Just” che il CEO Josh Tetrick ha definito “croccanti fuori e succose all’interno” sono commercializzate a Singapore, ma tanti altri paesi stanno seguendo l’apripista californiana con progetti davvero interessanti e futuribili. Il più interessante?
Shiok Meats, ovviamente, che propone una polpa di granchio sviluppata in laboratorio, con l’obiettivo di commercializzare frutti di mare sintetici entro due anni.
Reducitarianesimo
C’è chi invece proprio non ce la fa a rinunciare alla carne animale, un esempio in tal senso sono i reducetariani. Cosa caratterizza questo movimento? La riduzione del consumo di carne, evitandola a cena, il lunedì o il fine settimana. Mangiare meno carne fa bene alla nostra salute e al pianeta.
Whole Foods stima nell’anno 2022 una crescita esponenziale di questo fenomeno.
Moringa
La moringa è una pianta originaria del nord est dell’India, considerata un vero e proprio superfood. Questa pianta è un vero e proprio toccasana per la salute, con tantissimi benefici (anti-tumorale, antinfiammatorio, antiossidante, diuretico, antipertensivo ecc) e zero controindicazioni, tanto da essere consigliatissimo per le donne incinte e i neonati.
Una ricerca condotta in Burkina Faso nel 2013 ha evidenziato un significativo aumento di peso nei bambini affetti da malnutrizione dopo somministrazione di un estratto secco in polvere di foglie di Moringa. Un’altra ricerca condotta in India evidenzia come con la somministrazione di un estratto secco di foglie di Moringa (da 15 a 30 g al giorno per 2 mesi) a bambini con grado I o II di malnutrizione: il 70% dei bambini al II stadio di malnutrizione è passato al primo (meno grave) e il 60% di quelli al primo stadio ha beneficiato di un significativo miglioramento della precedente carenza nutrizionale.
Cibo alle radici
Recente studi condotti da Baum+Whiteman, società internazionale di consulenza nel settore della ristorazione, il 2022 sarà l’anno dei Roots Food.
Si andrà alla scoperta di culture alimentari fino ad oggi di nicchia o totalmente inesplorate, come Haiti, Singapore e Colombia, e toccherà agli chef contaminarle e adattarle ai nostri tempi, facendo convivere tradizione e innovazione.
In Italia vedremo un ritorno alla regionalizzazione, con le ricette regine della tradizione che torneranno di tendenza.